Il Salento (il “tacco” meridionale dello stivale italiano) è benedetto da due coste – il Mar Adriatico a est e il Mar Ionio a ovest – che offrono una varietà di splendide spiagge sabbiose con acque blu caraibiche. Molte di queste spiagge sono dotate di stabilimenti balneari lido (che offrono lettini, ombrelloni, bar) e di aree pubbliche (spiagge libere). È importante sottolineare che i salentini scelgono la loro spiaggia in base al vento: un detto locale recita: “Va’ dove ti porta il vento”. In estate, i venti prevalenti sono la Tramontana o lo Scirocco, e scegliere la costa giusta in un dato giorno può fare la differenza tra onde increspate o mare piatto e trasparente. Di seguito è riportata una guida alle migliori spiagge di successo del Salento (famose e popolari) e ad alcune gemme nascoste, con note sulle condizioni del vento, i servizi, l’accessibilità e i consigli nelle vicinanze.
Le due coste del Salento e i venti
La geografia del Salento significa che quando una costa è ventosa e agitata, la costa opposta è solitamente calma. La tramontana, un vento fresco del nord, tende a rendere increspato il lato adriatico (est) ma lascia il lato ionico (ovest) calmo e cristallino. Lo scirocco, un caldo vento da sud-est proveniente dall’Africa, fa il contrario: le acque dello Ionio si agitano, mentre il mare Adriatico diventa vitreo. I viaggiatori estivi possono controllare le previsioni del vento ogni giorno (anche la gente del posto usa le app meteo per “leggere” il vento e dirigersi verso la costa che promette l’acqua più calma. Insomma:
- Nei giorni di Tramontana (vento del nord) – scegli le spiagge sul Mar Ionio (costa occidentale) per un’acqua piatta e limpida. (Gli spot adriatici esposti al vento del nord avranno onde più grandi – divertente per i surfisti, ma non l’ideale per nuotare).
- Nelle giornate di scirocco (vento da sud-est) – prediligere la costa del mare Adriatico (lato est) dove l’acqua sarà calma e limpida, poiché lo Ionio sarà più agitato.
Tienilo a mente mentre esploriamo le migliori spiagge salentine di seguito, in modo da poter programmare la tua visita per le condizioni perfette.
Punta Prosciutto (Porto Cesareo, Costa Ionica)
Se sognate una spiaggia incontaminata dall’aspetto tropicale, Punta Prosciutto è una tappa obbligata. Questa spiaggia presenta dune di sabbia alte fino a 8 metri ricoperte di vegetazione e uno sviluppo assolutamente minimo: solo pochi bar sulla spiaggia o stabilimenti di lido vecchio stile, e altrimenti infinite distese di sabbia bianca e mare. L’acqua qui è incredibilmente limpida e poco profonda al largo, guadagnandosi paragoni con le Maldive (infatti, molti chiamano questa zona le “Maldive d’Italia” – il mare sulla sabbia bianca è così trasparente che quasi non sembra reale). Si noti che le strutture sono limitate (non ci sono bagni estesi o ristoranti sulla sabbia), quindi pianifica di portare l’essenziale o approfitta di un paio di chioschi informali. Accessibilità: Punta Prosciutto si trova all’estremità nord-occidentale del Salento (a circa 40 km da Lecce). Il modo migliore per raggiungerlo è in auto; In estate il parcheggio può riempirsi lungo il ciglio della strada. L’atmosfera è rustica e selvaggia, ideale per chi cerca natura e relax. Suggerimento per il vento: Vieni qui quando soffia un vento di Tramontana per un’acqua piatta a specchio (questa costa rimane calma con i venti del nord). Durante lo scirocco, lo Ionio può rannuvolarsi; potresti dirigerti verso l’Adriatico se soffia forte Scirocco. Nelle vicinanze: Il centro abitato più vicino con servizi è Torre Colimena o Torre Lapillo. Per un pasto dopo la giornata in spiaggia, prendete in considerazione l’idea di guidare per 15 minuti fino a Porto Cesareo, una città balneare nota per le eccellenti trattorie di pesce e un vivace lungomare la sera.
Torre Lapillo (Porto Cesareo, Costa Ionica)
Appena a sud di Punta Prosciutto si trova Torre Lapillo, una mezzaluna di sabbia bianca abbagliante e acque turchesi poco profonde tra due storiche torri di avvistamento (Torre Lapillo e Torre Chianca). L’acqua rimane fino alle ginocchia per decine di metri, rendendo questa spiaggia un paradiso per le famiglie con bambini piccoli per sguazzare in sicurezza . Il villaggio di Torre Lapillo si trova proprio dietro le dune, quindi l’accessibilità è facile: puoi parcheggiare e camminare sulla sabbia. Lungo questa lunga baia si trovano numerosi lidi (stabilimenti balneari) che offrono noleggio di ombrelloni e lettini, snack bar e persino attrezzature per sport acquatici. Questi sono intervallati da aree comuni se preferisci stendere il tuo asciugamano. Torre Lapillo è spesso classificata tra le migliori spiagge della Puglia per la sua “sabbia bianca e le acque cristalline e poco profonde”. Consiglio per il vento: Come Punta Prosciutto, Torre Lapillo brilla nelle giornate di Tramontana (vento del nord) quando il mare Ionio è calmo e vitreo. Se si alza un vento di Scirocco, la gente del posto potrebbe cambiare costa, anche se la baia di Torre Lapillo può ancora essere godibile all’inizio della giornata prima che le onde si formino. Nelle vicinanze: essere in città significa avere caffè, gelaterie e negozi a portata di mano. Un luogo di ristoro molto amato è Pescheria 3.0 sulla strada principale (un mercato del pesce combinato e un ristorante informale) dove puoi scegliere il pescato fresco e cucinarlo su ordinazione, perfetto per un pranzo a base di pesce dopo la spiaggia (aspettati che sia popolare, dato che è ben recensito dai viaggiatori. Per una maggiore varietà, la città più grande di Porto Cesareo si trova a 10 minuti di distanza, offrendo ristoranti sul lungomare e una passeggiata serale.
La spiaggia di Torre Lapillo vanta sabbia bianca e polverosa e acque poco profonde e limpide: puoi guadare decine di metri ed essere ancora profondo fino alle ginocchia. Beach club e aree libere fiancheggiano questa baia di 4 km, rendendola una delle spiagge per famiglie più popolari del Salento.
Baia Verde (Gallipoli, Costa Ionica)
Se siete alla ricerca di un’atmosfera vivace da spiaggia con musica, gente giovane e bar sulla spiaggia, Baia Verde (“Green Bay”) sulla costa di Gallipoli è il posto giusto. Questa lunga spiaggia di sabbia dorata si estende per pochi chilometri a sud-ovest della città di Gallipoli, circondata da basse dune e da una frangia di pinete. Di giorno, le sue acque blu maldiviane e la sabbia soffice sono invitanti come quelle dei Caraibi; Nel pomeriggio e la sera, i famosi beach club allietano i dj set e gli aperitivi. Baia Verde è sede di alcuni dei lidi più rinomati del Salento (come l’ormai iconico Samsara Beach club) noti per la loro scena di aperitivi e persino feste da ballo diurne. Servizi: Altamente sviluppato: troverai un sacco di lidi che offrono cibo, bevande, lettini e ci sono parcheggi nelle vicinanze (a pagamento) e parcheggi in strada (che si riempiono velocemente). Suggerimento per il vento: Poiché si trova sullo Ionio, le acque di Baia Verde sono tipicamente placide in condizioni di Tramontana. Un forte vento di Scirocco può rendere l’acqua un po’ agitata o portare alghe, quindi controlla le previsioni. Fortunatamente, se lo Scirocco si alza, puoi facilmente fare perno su una spiaggia adriatica quel giorno e tornare a Baia Verde quando il vento cambia. Nelle vicinanze: La città di Gallipoli si trova a pochi chilometri di distanza, perfetta per una pausa dal sole o per i programmi serali. Puoi esplorare l’affascinante centro storico di Gallipoli (su un’isola) e i suoi numerosi ristoranti e bar. Per un consiglio gastronomico: nel centro storico di Gallipoli, provate una cena a base di pesce in una trattoria vicino alle antiche mura (la zona è famosa per piatti come la zuppa di pesce gallipolina). Se rimani fino al tramonto, Baia Verde offre una fantastica vista rivolta a ovest del sole che sprofonda nel Mar Ionio.
Pescoluse “Maldive del Salento” (Salve, Costa Ionica)
Spesso chiamata le “Maldive del Salento”, la spiaggia di Pescoluse prende il soprannome: sabbia bianca e fine, acqua blu-verde incredibilmente limpida e banchi di sabbia che creano piscine poco profonde e scintillanti. Il litorale qui si estende per circa 4 chilometri (da Torre Pali a Torre Vado) di spiaggia prevalentemente sabbiosa aperta con dune punteggiate da acacie e gigli. È probabilmente una delle spiagge più belle e più popolari della Puglia: in piena estate attira folle da tutta Italia. Le famiglie amano particolarmente Pescoluse perché l’acqua rimane molto bassa per un lungo tratto e il fondale è soffice e sabbioso (senza rocce), ideale per far giocare i bambini in sicurezza. Ci sono file di stabilimenti (stabilimenti balneari) lungo tutta la costa che offrono noleggio lettini/ombrelloni, snack bar e persino aree giochi, ma anche molti tratti di spiaggia libera se ci si allontana dai punti di accesso. Accessibilità: Molteplici punti di accesso lungo la strada costiera; parcheggi (a pagamento) e parcheggi lungo la strada disponibili, anche se diventa molto affollato in luglio-agosto a metà mattinata. Punta del vento: Pescoluse è esposto quasi direttamente a sud-ovest. In una giornata normale o con una leggera Tramontana, il mare è tipicamente calmo come una piscina. Con un forte scirocco (vento da sud-est), Pescoluse può diventare più mosso poiché qui il vento soffia da terra; in tal caso, dirigetevi verso una spiaggia dell’Adriatico quel giorno e conservate Pescoluse per una giornata più tranquilla. Nelle vicinanze: La città di Torre Vado (all’estremità orientale di Pescoluse) ha un bel lungomare con gelaterie e caffè. Inoltre, Santa Maria di Leuca (la punta meridionale del Salento) è a soli 10-15 minuti di auto, quindi potresti combinare una giornata in spiaggia con una visita serale al faro di Leuca o una gita in barca alle sue grotte marine. Lungo il lungomare di Pescoluse ci sono alcuni lidi famosi (come Le Maldive del Salento o Lido 5 Vele) che hanno ristoranti dove è possibile pranzare con freschi frutti di mare o un panino alla puccia senza lasciare la spiaggia.
Torre dell’Orso (Melendugno, Riviera Romagnola)
Torre dell’Orso è una baia a mezzaluna di sabbia bianca e soffice incorniciata da scogliere e da una pineta, spesso citata tra le spiagge più belle della costa adriatica salentina. La spiaggia prende il nome dalla torre di avvistamento del XVI secolo sulla scogliera meridionale (“Torre dell’Orso” – si possono vedere le rovine), ed è famosa per le Due Sorelle – due iconici faraglioni di roccia che emergono dal mare appena al largo. Il paesaggio è da cartolina: sabbia dorata, acqua cristallina e pini verdi che offrono ombra oltre le dune. L’acqua di Torre dell’Orso è tipicamente cristallina, soprattutto nei giorni in cui il vento di Scirocco soffia al largo (calmando l’Adriatico) – in quei giorni è come una gigantesca piscina naturale. La baia è lunga circa 800 metri, quindi anche in estate si può trovare spazio, anche se diventa molto popolare (i bus turistici dei vacanzieri spesso si fermano qui). Servizi: L’intera baia è ben attrezzata: più lidi noleggiano ombrelloni e lettini e troverai bar sulla spiaggia, docce e venditori. Ci sono anche tratti liberi, in particolare verso i bordi della baia. Il paese di Torre dell’Orso, proprio dietro la spiaggia, ha negozi e ristoranti, e anche una piazza sul lungomare dove si tengono i mercati serali. Suggerimento per il vento: Torre dell’Orso brilla in condizioni di Scirocco, quando le sue acque sono calme, ed è meno ideale in forte Tramontana (il vento da nord può portare onde più grandi su questa baia aperta). In una giornata di Tramontana, se risiedi qui, prendi in considerazione l’idea di guidare per 30-40 minuti fino a una spiaggia ionica come Gallipoli o Porto Cesareo per un’acqua più calma. Nelle vicinanze: Da non perdere una delizia dopo la spiaggia alla Pasticceria Dentoni a Torre dell’Orso: famosi sono i loro gelati e pasticciotti e si possono gustare su una terrazza con vista sulla baia. Se avete tempo per esplorare, a pochi minuti a nord si trovano le grotte marine di Roca (tra cui la famosa Grotta della Poesia ), oppure dirigetevi a sud a 15 minuti dalla graziosa città storica di Otranto per una passeggiata serale e una cena.
Baia dei Turchi (Otranto, Riviera Romagnola)
Per un’esperienza di spiaggia più appartata, avventurati a Baia dei Turchi, una splendida striscia di sabbia bianca e fine vicino a Otranto, circondata da una pineta protetta e da una macchia mediterranea selvaggia. La leggenda narra che un tempo gli invasori turchi sbarcarono qui (da qui il nome “Baia dei Turchi”), ma oggi sembra un angolo di paradiso nascosto. Per raggiungere la spiaggia, camminerai per circa 10-15 minuti attraverso una profumata pineta e macchia mediterranea; Il sentiero crea attesa man mano che il suono del mare si avvicina. Alla fine, vieni ricompensato con una spiaggia incontaminata e un’acqua turchese che lambisce la riva. Non ci sono edifici o città direttamente su questa spiaggia – fa parte di un’area di riserva naturale – quindi conserva un’atmosfera selvaggia e incontaminata. (In alta stagione, un paio di chioschi temporanei potrebbero vendere bevande o noleggiare ombrelloni, ma non contare su servizi completi.) Servizi: Essenzialmente una spiaggia libera – porta il tuo ombrellone, acqua e snack. C’è un’area di parcheggio nell’entroterra (a pagamento in estate) da cui parte il sentiero. Suggerimento per il vento: Essendo sull’Adriatico, Baia dei Turchi è meglio visitarla in una giornata di scirocco o calma per l’acqua cristallina. Se Tramontana soffia forte, il mare qui può essere un po’ mosso: in quei giorni si potrebbe prendere in considerazione una caletta ionica. Nelle vicinanze: Otranto è a circa 10 minuti di auto: questa città storica è un’ottima base o una visita dopo la spiaggia per una passeggiata all’interno delle mura del castello e un pasto (prova le orecchiette locali o il pesce fresco in una delle tante trattorie di Otranto). Più vicino, la zona dei Laghi Alimini ospita agriturismi dove fermarsi per un pranzo rustico pugliese sotto gli ulivi.
Torre Specchia Ruggeri (Melendugno, Riviera Romagnola)
Se desiderate una spiaggia tranquilla lontano dalla folla di turisti, Torre Specchia Ruggeri è un segreto locale. Questo tratto di costa adriatica, a nord di San Foca, è caratterizzato da una serie di piccole calette sabbiose incastonate tra basse cenge rocciose e circondate da una vegetazione selvaggia. Si tratta di una spiaggia naturale per lo più non sviluppata: pensate a una spiaggia selvaggia con sabbia bianca e secche cristalline, alternate a affioramenti rocciosi. Qui non si trovano grandi stabilimenti: “prevalentemente spiagge libere non attrezzate”, come nota una guida italiana, il che significa che la zona ha mantenuto il suo fascino naturale. L’acqua è bassa e con fondale sabbioso, molto sicura per nuotare e anche per i bambini che giocano. La cosa notevole è che anche a metà agosto, Torre Specchia vede solo una folla leggera : riesce a rimanere tranquilla e poco affollata anche in alta stagione, quindi puoi rilassarti al suono del vento e delle onde senza lottare per lo spazio per gli asciugamani. Accessibilità: Lungo la strada costiera ci sono diversi punti di sosta sterrati e parcheggi informali da cui è possibile raggiungere a piedi diverse calette. La torre di avvistamento del XVI secolo “Torre Specchia” è un punto di riferimento locale che domina la zona. Servizi: Praticamente nessuno proprio sulla spiaggia – nessuna sedia a noleggio, forse un camion di cibo solitario in estate. Quindi porta tutto ciò di cui hai bisogno (acqua, snack, ombrello). Suggerimento per il vento: le acque di Torre Specchia Ruggeri sono note per la loro limpidezza; in una giornata calma o di scirocco, l’Adriatico qui è splendidamente trasparente. Se su questa costa soffia una forte Tramontana (che la rende troppo ventosa/ondulata), si può guidare per 30 minuti fino al lato ionico per la giornata (o tuffarsi in una delle insenature vicine come Roca o Sant’Andrea che a volte offrono un leggero riparo). Nelle vicinanze: La città più vicina è San Foca (5 km a sud), un piccolo villaggio sul mare dove si può trovare un bar o un ristorante. Potrebbe essere bello fermarsi lì per un caffè o un gelato. La sera, dirigersi verso Lecce (circa 25-30 minuti di auto) è un’ottima opzione: puoi passeggiare nel suo centro storico barocco e cenare nelle vivaci piazze dopo una tranquilla giornata in questa spiaggia nascosta.
L’omonima torre della Torre dell’Orso si trova in cima alla scogliera di questa gemma adriatica. Torre Specchia Ruggeri, al contrario, non ha strutture di questo tipo sulla spiaggia stessa, ma solo distese di sabbia incontaminata e basse scogliere, che offrono solitudine e acque limpide anche in alta stagione.
Punta della Suina (Gallipoli, Costa Ionica)
Appena a sud di Gallipoli, all’interno del parco regionale di Punta Pizzo, si trova Punta della Suina, una splendida insenatura spesso soprannominata un “angolo di Caraibi” nel Salento. Questa gemma nascosta offre un mix unico di paesaggi: sacche di sabbia dorata intervallate da rocce levigate, il tutto circondato da profumata macchia di pini e dune. Il mare qui è di una surreale tonalità di turchese, limpido e cristallino e, sorprendentemente, rimane così anche in condizioni che offuscano altre aree. Infatti, la gente del posto nota che quando soffia lo Scirocco, l’acqua di Punta della Suina è particolarmente trasparente, “al contrario di altre spiagge sullo Ionio” (a differenza di altre spiagge ioniche che diventano torbide). Questo lo rende un punto di riferimento intelligente anche in alcune giornate di Scirocco. La spiaggia si estende per circa 1,5 km, con parti che hanno strutture di lido e ampie parti che rimangono libere e selvagge. Poiché si trova all’interno di un’area protetta e un po’ fuori dalla strada principale, vede meno turismo di massa rispetto a luoghi come Baia Verde, conferendo un’atmosfera serena e rilassata. Servizi: C’è uno stabilimento balneare (Lido Punta della Suina) che offre lettini, ombrelloni e uno snack bar con musica, ma un sacco di litorale circostante dove è possibile stendere un asciugamano sotto il sole. Una breve passerella di legno attraverso la boscaglia conduce dal parcheggio alla spiaggia. Accessibilità: è necessario percorrere una stradina di campagna fino a un parcheggio custodito (tariffa estiva, pochi euro). Da lì sono 5 minuti a piedi attraverso i pini fino alla sabbia: lo sforzo leggero riduce la folla. Suggerimento per il vento: Punta della Suina è solitamente perfetta a Tramontana (mare Ionio piatto) come altre spiagge della costa occidentale, ma è in particolare uno spot ionico che può essere ottimo anche in caso di venti moderati di Scirocco – un buon ripiego se rimani sul lato di Gallipoli e non vuoi guidare verso l’Adriatico. Nei rari giorni in cui entrambe le coste sono ventose, le calette qui offrono ancora un riparo naturale dietro le rocce. Nelle vicinanze: Gallipoli è a soli 10 minuti di distanza – per pranzo o cena si può facilmente andare in città. In alternativa, appena a sud di Punta della Suina si trova Punta Pizzo, un’altra area di riserva naturale con una trattoria rustica nascosta nel bosco (Agriturismo Bosco Belvedere) se sei alla ricerca di un’esperienza culinaria locale insolita. Quando sei a Gallipoli, prova il mercato del pesce vicino al castello nel tardo pomeriggio: puoi acquistare gamberi o ricci di mare e farli preparare freschi, una vera esperienza locale dopo una giornata su una spiaggia nascosta.
Considerazioni finali
Le spiagge del Salento offrono qualcosa per tutti: dalle vivaci spiagge “lido” con musica e mojito, alle tranquille calette dove la natura regna sovrana. Per un’acqua calma e limpida in modo affidabile, ricordatevi di scegliere la vostra spiaggia in base al vento (lato ionico nei giorni di vento da nord, lato adriatico nei giorni di vento da sud-est). Questa strategia, insieme al mix di luoghi popolari e meno conosciuti elencati sopra, ti aiuterà a goderti al meglio le spiagge sabbiose incontaminate e il mare blu del Salento. Metti in valigia la crema solare, abbraccia il ritmo locale (bagno mattutino, pranzo lungo, gelato pomeridiano, chiunque?) e goditi i tesori della costa salentina. Buon viaggio e buon bagno!